GIAPPONE – Nissan e Honda sono in trattative per costituire una holding joint venture per condividere risorse in un contesto di concorrenza agguerrita.
Questa negoziazione permetterà a questi due costruttori di automobili di collaborare più strettamente sulla tecnologia in un momento in cui l’industria automobilistica sta subendo profondi cambiamenti a causa di rivali come Tesla e aziende cinesi.
Le discussioni mirano a stabilire una holding che ospiterebbe Nissan e Honda. Tuttavia, i dettagli non sono stati resi pubblici.
Non è chiaro se la creazione di questa holding abbia l’obiettivo di fondere Nissan e Honda, sebbene Nikkei abbia riferito che queste due aziende hanno avviato discussioni di fusione.
Questi due produttori automobilistici hanno approfondito i loro legami negli ultimi mesi mentre affrontano un mercato dei veicoli elettrici in evoluzione. Oltre a una concorrenza serrata, stanno anche affrontando una domanda in calo in Europa e negli Stati Uniti, aggiungendo ulteriore pressione in un ambiente sempre più difficile.
Honda e Nissan hanno rilasciato dichiarazioni identiche il 17 dicembre: “Come annunciato a marzo, Honda e Nissan stanno esplorando la possibilità di una futura collaborazione sfruttando i punti di forza reciproci.”
Nel corso dell’ultimo anno, una guerra dei prezzi dei veicoli elettrici condotta da Tesla e dal costruttore cinese BYD ha aumentato la pressione sulle aziende che stanno perdendo denaro con le nuove generazioni di modelli di auto. Questa guerra dei prezzi ha costretto aziende come Honda e Nissan a cercare modi per ridurre i costi e sviluppare prodotti rapidamente, e la fusione rappresenta un importante passo in quella direzione.
Honda ha una capitalizzazione di mercato di 5,95 trilioni di yen (38,8 miliardi di dollari), mentre Nissan ha una capitalizzazione di mercato di 1,17 trilioni di yen (7,6 miliardi di dollari). Qualsiasi affare sarebbe il più grande del settore dall’unione da 52 miliardi di dollari tra Fiat Chrysler e PSA nel 2021 per creare Stellantis.
Honda e Nissan, il secondo e il terzo costruttore automobilistico del Giappone dopo Toyota, stanno perdendo quote di mercato in Cina. Questo paese ha rappresentato quasi il 70% delle vendite globali di veicoli elettrici a novembre, con oltre 1,27 milioni di veicoli.
Honda e Nissan hanno registrato vendite globali combinate di 7,4 milioni di veicoli nel 2023, ma stanno affrontando una sfida da parte dei produttori di veicoli elettrici, soprattutto in Cina, dove BYD e altre aziende hanno preso il comando.
I costruttori automobilistici globali come General Motors (GM) e Ford hanno ridotto gli investimenti nei veicoli elettrici a causa dell’elevato costo dei finanziamenti e della scarsa infrastruttura di ricarica che ostacolano l’adozione, nonostante gli incentivi governativi. GM ha dichiarato a settembre di essere in trattative con Hyundai per esplorare modi di collaborare per ridurre i costi, compresa la creazione di veicoli condivisi.
L’industria automobilistica europea è attualmente in crisi, con migliaia di posti di lavoro a rischio mentre i costruttori faticano in un mercato debole, costi elevati, lenta adozione delle auto elettriche e concorrenza crescente da parte dei rivali cinesi.
Volkswagen prevede di chiudere la sua fabbrica in Germania per la prima volta in 87 anni di storia, tagliando posti di lavoro e salari per ridurre i costi e aumentare i profitti. La scorsa settimana, il più grande costruttore europeo ha annunciato la chiusura dello stabilimento Audi a Bruxelles entro il 2025.
L’industria automobilistica globale si sta inoltre preparando per una possibile inversione delle politiche favorevoli alle auto elettriche del Presidente eletto Donald Trump, secondo Reuters.
A marzo, Honda e Nissan avevano concordato di cooperare nella produzione e vendita di veicoli elettrici e in agosto, queste due aziende hanno consolidato la loro collaborazione decidendo di lavorare insieme su batterie, powertrain elettrici e altre tecnologie.
Honda e Nissan stanno anche considerando di coinvolgere Mitsubishi nella loro holding, secondo rapporti recenti. Nissan è attualmente il maggiore azionista di Mitsubishi con una quota del 24%.